A 10 km da Fano e da Pesaro, a 800 metri dal paese di S. Maria dell'Arzilla, in bella posizione pianeggiante, proponiamo in vendita fabbricato conosciuto un tempo come il mulino bello. Il fabbricato è composto da un edificio a più corpi la cui parte più antica risale agli inizi del XVI secolo, e il tutto si sviluppa su due e in parte tre piani. Le strutture murarie originali sono fabbriche in conci di pietra intervallati da file di mattoni attualmente ricoperti con lo scialbo. L'edificio adibito in parte a laboratorio (mulino) in parte abitazione è situato sulla riva destra del torrente Arzilla. La proprietà comprende 1.000 mq di terreno circostante ed oltre il nucleo centrale di circa 600 mq vi sono edificati la porcilaia e due capanni condonati uno dei quali costruiti sopra ad un'antica grotta in pietra. L'edificio è disposto a corte intorno al bottaccio (canale artificiale) lungo circa 800 metri, a monte del quale con una diga vengono convogliate le acque del torrente fino a portarle nel passaggio obbligato posto sotto l'edificio. L'acqua, attraverso un salto di sei metri, può attivare un ritrecine (ruota con pale di legno di quercia interamente fatta a mano) o una turbina Francis, per la produzione di circa 12 KWh. La proprietà dispone della concessione per lo sfruttamento dell'acqua che viene rinnovata annualmente. Dal piano terra dell'edificio, è possibile scendere per accedere alla parte semi-interrata costituita da antiche volte in mattoni dove è collocato il ritrecine. Il mulino è ancora dotato di macine in pietra. La presenza di un sentiero percorribile per tutta la lunghezza del bottaccio, dalla diga, fino al mulino, e la possibilità di predisporre, con opportuni interventi, il collegamento lungo le rive del torrente, dal mulino fino al paese, offre l'opportunità di collegare la struttura al paese con sentiero in mezzo al verde, che potrebbe evitare l'utilizzo della strada ai pedoni. Il mulino Bellucci è l'unico del Comune di Pesaro, è censito dalla provincia e compare nel libro Ruote sull'acqua ed in altre pubblicazioni; per questo la sua ristrutturazione potrebbe rientrare negli edifici storici ed usufruire di agevolazioni o contributi per il recupero del patrimonio rurale, ma anche per detrazioni fiscali sull'edilizia con il bonus del 110%. Si richiedono Euro 160.000,00. TRATTANDOSI DI CASA COLONICA DA RISTRUTTURARE - CERTIFICATO ENERGETICO NON RICHIESTO.